TORTOLI”: UNO DEI DUE CAPOLUOGHI DELLA PROVINCIA DI NUORO

Tortolì è il paese più popoloso ed economicamente importante dell'Ogliastra, con i suoi 12.000 abitanti e stabilimenti industriali come Intermare Sarda e Cartiera de Arbatax. Si pensa che il suo nome derivi da "Ilio", cioè fondato dai troiani in fuga, ma secondo altri significa solo "terra di tortore". Le origini di Tortolì risalgono al 3000 a.C. circa, come testimoniano diversi ritrovamenti sulle colline del Lido di Orrì. Nell'XI secolo faceva parte della Signoria di Cagliari, inclusa nella curia dell'Ogliastra. Dopo la caduta della signoria nel 1258, cadde nelle mani dei Visconti, signori della Gallura, poi dei Pisani e infine degli Aragonesi, che la cedettero in feudo a Berengario Carroz, parte della contea di Quirra. Fortificata nel 1500, in difesa delle invasioni barbariche, dopo un secolo divenne la capitale della marchesa di Quirra. Oggi Tortolì è considerata la capitale dell'Ogliastra. Il suo territorio si caratterizza per la suggestiva bellezza delle sue coste, ricche di singolari scogliere di porfido rosso e spiagge bianche, tra le quali spicca il Lido di Orri per la sabbia fine e l'acqua limpida. Non lontano dal centro abitato si trovano diverse aree archeologiche molto interessanti, la più grande delle quali si trova tra la S.S. 125 e la spiaggia di Orri. A Monte Terli, a sinistra della spiaggia che conduce al mare, si trovano le "Domus de Janas", risalenti al 2700-1800 a.C., tagliate nella roccia, composte da diverse cavità semicircolari che comunicano grazie a piccole aperture quadrangolari. Nella stessa zona, sul lato destro della strada, a 400 m dalla chiesa, in località S'Ortali e Su Monti, si trovano le tracce di un nuraghe, una tomba dei giganti e due menihr. Nei pressi della chiesa campestre di S.Lussorio, a circa 3 Km dal centro abitato, si trovano i resti di un villaggio risalente al periodo romano. Lungo le strade della città, dal 1996, è possibile visitare il museo d'arte contemporanea all'aperto, chiamato "Su Logu de S'Iscultura", un'attrazione per molti artisti internazionali che donano il loro lavoro a questa città. Un'altra attrazione internazionale è diventata il festival musicale Rocce Rosse & Blues, seguito da memorabili esibizioni di cantanti come B.B. King, Wilson Pickett, Zucchero, Vasco Rossi, David Bowie, Eric Clapton, Pino Daniele.